mercoledì 25 giugno 2008

Game over?

Tra me e te non c'è bisogno di spiegazioni.
Ti voglio e ti vorrò sempre bene honey.
Luv ya my sweet ;-)

martedì 24 giugno 2008

Goran's eyes

Certo che i ricordi sono imprevedibili. Rimangono nascosti per anni nella memoria per poi riaffiorare improvvisamente, senza un motivo apparente.
Nei giorni scorsi mi sono ritrovata a ripensare a Goran Ivanisevich, uno dei più pazzi e sexy tennisti della storia. Ricordo che proprio nel giugno di qualche anno fa ero a Wimbledon con V. e abbiamo saltato furbescamente le lezioni per intrufolarci nel regno del tennis inglese. Dopo ore di attesa, ricompensate dall’adesivo “I’ve queued at Wimbledon” gentilmente offerto dalle hostess, siamo riuscite ad assistere ad un suo match. Che dire? L’ace era il suo pane quotidiano, ne faceva a valanghe. Eppoi il suo sguardo…ragazzi, le occhiate che lanciava al pubblico non me le sono più scordate. Era lì, molleggiava sulle ginocchia passando nervosamente la racchetta da una mano all’altra, concentrato sull’avversario che aveva di fronte, quando all’improvviso alzava di scatto il volto verso il pubblico e ti fissava per qualche secondo con i suoi occhi indagatori, il tempo sufficiente per provocarti un rimescolamento alla bocca dello stomaco. Quando si ritirò Goran dichiarò "Ho goduto ogni giorno di questi 15 anni di tennis, ora sono felice, non dovrò più' allenarmi, prendere antidolorifici e ascoltare le vostre domande" " So che mi sveglierò e dimenticandomi di essermi ritirato prenderò le racchette per andarmi ad allenare, per evitarlo dovrò nascondere le racchette" "Mi mancheranno alcuni momenti, servire un Ace sul 15-40 e un altro sul 30-40, mi mancheranno i ragazzi che hanno giocato con me in questi 15 anni, la gente" Ciao Goran

giovedì 19 giugno 2008

Pensieri sconnessi

C’è qualcosa di strano nell’aria. Stanno succedendo una marea di eventi, sia personali, sia virtuali, apparentemente scollegati tra loro, che mi portano a riflettere. La morte sta rincorrendo la vita, in una sorta di cinica altalena.

S. si è trovata messa da parte da un giorno all’altro da una persona che credeva sua amica. S. ha perso il bambino che aspettava e desiderava da molti anni e a questa persona non è spiaciuto più di tanto quando l’ha saputo
M. aspetta un bambino, ma è lei stessa ancora una bambina
R. ha festeggiato 8 anni di amore, gioia, complicità con una persona speciale. Il giorno seguente R. ha dovuto fare i conti con la morte di un parente malato
L. ha partorito una bambina, dopo un parto complicato che si è risolto per il meglio, ma le sue cosiddette amiche devono ancora farsi sentire
E. ha perso una persona cara e sembra aver abbandonato la voglia di lottare per lasciarsi alle spalle il lutto, ha perso la fiducia nel prossimo, nonostante la vicinanza dei suoi amici che si sentono impotenti
T. riflette sul futuro, si ritrova a fare bilanci sulla sua vita e si chiede: TUTTO QUA?
K. ha un disperato bisogno di amore ma le persone da cui lo pretende sono assenti dalla sua vita
Mi chiedo se c’è un antidoto a tutto questo...e se ha un senso e..."se un senso non ce l'ha domani arriverà lo stesso" come canta Vasco. Si, ma ne vale la pena? Forse l’unica soluzione sopportabile consiste nell’alzare un muro, una barriera di indifferenza per riuscire a metabolizzare e passare oltre.

martedì 17 giugno 2008

Potevate darvi da fare prima,no?




Va bene l'onestà, va bene il fair play, bla, bla, bla....bei discorsi, ma francamente ognuno farà quello che ritiene giusto fare. Io approverò qualsiasi decisione del cigno di Utrecht perchè Marco Van Basten rimarrà sempre nel mio cuore per tutte le gioie che ha saputo regalarmi.
Grazie Marco ;-)

Succede solo nei film?

“La mia vita è….complicata….cosa vuoi?”
“Te”
“Per quanto?”
“Che importa…”

Un dialogo così solo nei film non risulta ridicolo.
Sapessi pronunciarle io delle battute così ;-)

Intanto stasera c’è Woody….

domenica 15 giugno 2008

Abbiamo fatto 30, facciamo 31!

Quale miglior location di un’osteria per festeggiare il compleanno di un fanzzz della strepitosa Amelia Enoteca? La tua Karampana è sempre sul pezzo ;-) e questa volta c’è un nuovo vocabolo da aggiungere alla mini-guida per le serate borderline: footjob :D
Buon compleanno Csnf!